Con l’integrazione del tachigrafo intelligente in un’infrastruttura di trasporto sempre più digitale, questo dispositivo sta ora svolgendo un ruolo molto più importante. Il pacchetto di mobilità dell’UE I dell’Unione europea, recentemente adottato, si basa anche sul tachigrafo intelligente come fornitore affidabile di dati per il controllo del cabotaggio. Considerando le opportunità che saranno disponibili per gli utenti del dispositivo in futuro, le sue descrizioni originali come “tachigrafo” o “dispositivo di controllo CE” non rendono più giustizia al suo ruolo futuro.

E questo è solo l’inizio.

“Molte sfide nel settore dei trasporti possono già essere risolte oggi grazie ai dati affidabili del DTCO 4.0”, afferma Marcello Lucarelli, Head of the Commercial Vehicles & Aftermarket EMEA business segment di Continental. Motivo sufficiente per lui per dare alla sua presentazione al Continental Commercial Vehicle Day 2020 a settembre il titolo “E questo è solo l’inizio!” Il collegamento dei dati del tachigrafo con i calcoli di leasing e i sistemi di bonus conducente sono solo due esempi degli scenari di utilizzo versatili di questo fornitore elettronico di dati affidabili. L’aggiornamento già annunciato per il DTCO 4.0 porterà anche funzionalità aggiuntive come la possibilità di verificare i dati da un sistema di pesatura di bordo e trasmetterli dal veicolo. Lucarelli sta già promettendo funzionalità ancora più utili per il DTCO 4.1, che sarà disponibile al più tardi nella primavera del 2023. “Non ci sono quasi limiti alla nostra immaginazione in termini di ciò che può ottenere”, afferma entusiasta.

Giochi mentali visionari.

Processi di pensiero visionario e un’immaginazione sfaccettata possono infatti aiutare a cogliere appieno il significato futuro del tachigrafo intelligente.

Il DTCO® 4.0 ha già un’antenna GNSS integrata con potente ricezione e accesso a sistemi satellitari come Galileo, GPS e GLONASS. Il posizionamento supportato da satellite viene utilizzato per registrare la posizione di un veicolo all’inizio e alla fine dell’orario di lavoro giornaliero e (attualmente) dopo tre ore di guida attivo. Oltre alle funzioni di base di registrazione dei dati del conducente e del veicolo, un tachigrafo collegato in rete digitale consentirà anche di monitorare il rispetto delle norme sociali e persino di semplificare il calcolo e il pagamento di bonus per un corretto comportamento di guida.

Con la sua interfaccia DSRC, il nuovo DTCO 4.0 fornisce già funzioni che potrebbero essere utilizzate in futuro per armonizzare la contabilità dei pedaggi e il monitoraggio dei pedaggi in tutta Europa. I sensori situati sull’asse potrebbero anche trasmettere dati crittografati sul peso e sul carico per asse all’infrastruttura protetta del tachigrafo – e da qui, il tachigrafo alimenterebbe questi dati in un calcolo del pedaggio che sarebbe sia affidabile che individuale. In questo modo, anche l’inclusione della classe inquinante della motrice sarebbe concepibile.

Soprattutto, modelli di polizze assicurative redditizie potrebbero essere sviluppati in collaborazione con il settore assicurativo, poiché l’assicurazione per le flotte costituisce una parte considerevole dei loro costi operativi. Ad esempio, i dati del tachigrafo potrebbero essere collegati ai dati sulla frequenza degli incidenti lungo percorsi specifici. I camion che viaggiano regolarmente su un’autostrada particolarmente soggetta a incidenti o devono percorrere lunghe distanze attraverso le aree urbane avrebbero polizze assicurative diverse rispetto a quelli che viaggiano su percorsi meno frequentati o secondari. Politiche più personalizzate e dinamiche garantirebbero una maggiore efficienza sia per gli assicurati che per gli assicuratori, e l’integrazione aggiuntiva dei dati sul tipo di carico, sul carico per asse e sul comportamento del conducente potrebbe perfezionare ulteriormente questi risultati.

Fornire dati meteorologici aggiornati lungo il percorso era una visione irraggiungibile del futuro per conducenti e flotte, ma la società tecnologica Continental ha da tempo ricercato e sviluppato le possibilità offerte dall’espansione della rete 5G con latenza nell’intervallo di millisecondi come parte della comunicazione V2V e V2X. Ad esempio, i sensori sulle spazzole tergicristallo o sui finestrini dei camion potrebbero rilevare l’inizio della pioggia mentre accade e condividere queste informazioni con i seguenti camion o compagnie assicurative.

Garantire la protezione dei dati e prevenire la manipolazione. 

L’attenzione dei Big Data nella gestione della flotta è sempre rivolta al tachigrafo digitale come fornitore di dati accurati e affidabili. Tuttavia, dove i dati vengono raccolti, c’è sempre il rischio di uso improprio o manipolazione dei dati. Il DTCO 4.0 è già conforme agli elevati standard di sicurezza e protezione dei dati per il trattamento dei dati personali previsti dalla Direttiva UE 2016/679. Qualsiasi tentativo di manipolazione dei dati è anche contrastato dal miglioramento crittografico della comunicazione tra tachigrafo e sensore, da una crittografia elettronica più approfondita e da una procedura di sigillatura del dispositivo ancora più sicura. I produttori di tachigrafi sanno che la prevenzione digitale della manipolazione e la protezione dei tachigrafi e dei sensori contro l’uso improprio sono processi senza fine – e VDO investe tanto in questi processi quanto nella sicurezza e nella semplificazione dei processi di test in conformità con il § 57b. Anche i workshop che effettuano i controlli di conformità hanno una responsabilità speciale, ma il nuovo Workshop Tablet accelera notevolmente il controllo §57b e aiuta anche a scoprire rapidamente le incongruenze nei dati. Questo pratico dispositivo documenta anche l’intero processo di test con attenzione e completamente, in modo che qualsiasi tentativo di manipolazione venga rapidamente rilevato e possa essere dimostrato in dettaglio.